Claude Vorilhon, conosciuto oggi con il nome di Rael, è nato il 30 settembre 1946 a Vichy, in Francia. In passato, egli è stato musicista, poi giornalista sportivo ed infine pilota di corse automobilistiche. Nulla lasciava presagire che il 13 dicembre 1973 avrebbe vissuto uno straordinario incontro ravvicinato con il massimo esponente di una civiltà extraterrestre.
Questi dettò a Rael tutta una serie di messaggi che spiegano come la vita sulla Terra non sia, né il risultato di un’evoluzione casuale, né l’opera di un dio sovrannaturale. Essa è invece il risultato di una creazione realizzata per mezzo di sofisticate tecniche di ingegneria genetica da scienziati extraterrestri molto evoluti scientificamente. Gli esseri umani sono stati letteralmente creati “a loro immagine” attraverso un processo che possiamo definire “creazionismo scientifico”.
Possiamo trovare riferimenti a questi scienziati extraterrestri, alla loro opera e al loro simbolo dell’infinito negli antichi testi di molte culture.
Dopo aver partecipato a un programma televisivo francese, nel quale raccontò i dettagli del suo incontro, migliaia di persone decisero di aiutarlo a compiere la sua missione: diffondere i messaggi che gli sono stati dati e costruire un’ambasciata per accogliere i nostri padri che vengono dallo spazio.
Il 7 ottobre 1975, Rael incontrò nuovamente lo stesso visitatore extraterrestre. Questa volta, venne portato su un altro pianeta dove incontrò i grandi profeti del passato – Buddha, Mosè, Gesù, Maometto, una quarantina circa – che vennero specificamente scelti e istruiti dagli Elohim per portare a compimento la loro missione.